Per la prima volta è stata ottenuta una mappa dettagliata dei due principali recettori cellulari per la melatonina, l’ormone che regola i nostri ritmi circadiani.
La definizione della struttura di questi recettori, chiamati MT1 e MT2, permetterà di sviluppare farmaci più mirati ed efficaci per i disturbi del sonno e per altre condizioni patologiche correlate all’alterazione dei ritmi circadiani.
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