Roma, 4 mag. 2019 (Agonb) – Se le nevi delle Alpi si fondono prima, la causa è nella sabbia che arriva dal deserto del Sahara. Lo dimostra uno studio condotto da Arpa Valle d’Aosta, dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Università di Milano-Bicocca, Istituto nazionale di fisica nucleare, Me’te’o-France (Univ. Grenoble Alpes e Cnrs) e Max Planck Institute in Germania.
Lo studio è stato effettuato esaminando un sito sperimentale a 2.160 metri di quota, nel comune di Torgnon, ad Aosta; i risultati sono stati illustrati sulla rivista The Cryosphere. A determinare la fusione dei ghiacci sarebbe la caratteristica cromatica delle polveri africani che vengono spinte dai venti fin sulle vette delle montagne: la neve a causa delle deposizioni diventa rossastra, assorbe più luce e si scioglie prima.
Con l’analisi delgi anni scorsi è emerso che quando ci sono state intense deposizioni sahariane, come nella stagione 2015-2016, la neve è scomparsa un mese prima, riducendo di un quinto la stagione nivale. (Agonb) Nfa 11:00.