Eliminare le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane: è questo l’obiettivo di due proteine sintetiche realizzate dagli scienziati statunitensi della Stanford University, che hanno cercato il modo di ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici.
“Stiamo ricablando efficacemente le cellule tumorali per ottenere un risultato in linea con i nostri obiettivi – spiega Michael Z. Lin, che ha coordinato la ricerca -. Abbiamo sempre cercato un modo di uccidere le cellule tumorali senza eliminare quelle normali. Le cellule tumorali si sviluppano a partire da segnali difettosi che consentono loro di crescere in modo inappropriato, per cui le abbiamo hackerate in modo da reindirizzare questi segnali difettosi verso qualcosa di utile”.
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