Roma, 8 maggio 2019 (Agonb) – Un animale che da solo grazie al suo veleno è in grado di uccidere sino a 60 persone con una singola puntura. Ora però i biologi dell’Università di Sydney sostengono di essere riusciti a trovare un antidoto al pericolosissimo veleno di queste meduse: per riuscirci hanno analizzato il genoma umano escogitando un antidoto molecolare in grado di bloccare i sintomi della puntura di cubomedusa se applicato sulla pelle entro 15 minuti.
Partendo dallo studio dei geni i ricercatori hanno testato alcuni farmaci impiegati contro il colesterolo scoprendo che il “HPbCD” è in grado di fermare l’azione delle tossine. I test finora sono stati effettuati su cavie da laboratorio e in futuro, dicono gli scienziati, ulteriori ricerche potranno determinare l’effetto dell’antidoto anche sull’uomo. (Agonb) Gta 16:15