Riuscire a riparare un cuore dopo un infarto: a tanto è arrivata una nuova terapia genica e non solo. L’esperimento, a guida italiana e pubblicato su Nature, è stato realizzato su maiali e i risultati che hanno portato alla cancellazione o riduzione delle cicatrici e alla stimolazione delle cellule cardiache stesse, fanno sperare che in cinque anni si potrà sperimentare sull’uomo.
“E’ un momento molto eccitante per tutto il campo”, dice Mauro Giacca, del Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia (Icgeb) di Trieste, che ha coordinato la ricerca con Fabio Recchia, della Scuola Sant’Anna di Pisa. Hanno collaborato inoltre la Fondazione Monasterio di Pisa, con la supervisione di Giovanni Aquaro, e la School of Cardiovascular Medicine & Sciences del King’s College London.
L’articolo prosegue su Popular Science