E’ morto il cardinale Elio Sgreccia, uno dei padri della Bioetica. Oggi, 6 giugno, avrebbe compiuto 91 anni. I funerali saranno celebrati domani, venerdì 7 giugno, alle 14:15, all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana. La Liturgia Esequiale – ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede – sarà celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re, vice decano del Collegio cardinalizio, insieme con i cardinali, gli arcivescovi e vescovi. Al termine della celebrazione eucaristica, Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. Fu Papa Giovanni Paolo II, il 5 novembre del 1992, ad eleggerlo vescovo affidandogli la sede titolare di Zama minore. Sgreccia fu consacrato il 6 gennaio 1993, nella solennità dell’Epifania insieme ad altri dieci presbiteri, dallo stesso Wojtyła. Nel 2001 diventò uno dei componenti della Commissione delle linee guida nell’ambito della consulenza e dei test genetici per il ministero della Salute. Dal 2003 è stato presidente della Federazione Internazionale dei Centri e Istituti di Bioetica d’Ispirazione Personalista, mentre dal 2004 ha presieduto la Fondazione Ut Vitam Habeant l’Associazione Donum Vitae. Dal 3 gennaio 2005 al 17 giugno 2008 è stato presidente della Pontificia Accademia per la Vita, dalla quale si è dimesso per raggiunti limiti di età e di cui è rimasto presidente emerito, configurandosi come portavoce delle posizioni della Chiesa su questioni etiche controverse come l’aborto, la contraccezione, l’eutanasia e la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Papa Benedetto XVI, in considerazione della sua generosità e dedizione nel servizio alla Chiesa, lo ha creato cardinale nel concistoro del 20 novembre 2010, assegnandogli la diaconia di Sant’Angelo in Pescheria.