Roma, 10 giu. 2019 (Agonb) – La scelta di prendere o meno un cane è condizionata non solo dall’ambiente, ma anche dal Dna. Lo rivela uno studio effettuato usando il Registro svedese dei gemelli, il più vasto di questo tipo al mondo; lo studio sui gemelli è un metodo ampiamente utilizzato per identificare le influenze dell’ambiente sulla biologia e sul comportamento, partendo da un patrimonio genetico identico in due persone distinte. Il risultato della ricerca, condotta su più di 35mila paia di gemelli e coordinata dall’università di Uppsala, in Svezia, è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Gli scienziati hanno confrontato la composizione genetica dei gemelli con l’avere un cane per capire se esiste un nesso tra le due cose. È emerso che il tasso di concordanza nella scelta di prendersi cura di un cane è maggiore tra i gemelli omozigoti, che hanno lo stesso patrimonio genetico, che in quelli eterozigoti, dove il corredo genetico in comune è il 50%. (Agonb) Nfa 13:00.