Roma, 12 giu. 2019 (Agonb) – Dispositivi sensibili alla luce, che possono riparare i danni al cuore causati da malattie e disturbi cardiovascolari. Sono l’obiettivo del progetto europeo Lion-Hearted (Light and Organic Nanotechnology for Cardiovascular Disease), coordinato dall’Istituto italiano di Tecnologia (Iit) e finanziato dalla Commissione Europea con 3 milioni di euro per i prossimi 4 anni col programma FET – Future and Emerging Technologies; del consorzio fanno parte otto partner in tutta Europa, tra cui le università di Pavia e Bologna e i centri di ricerca Ospedale Humanitas di Milano e Charitè di Berlino.
Con uno studio interdisciplinare delle malattie cardiovascolari si cercherà di realizzare dei dispositivi con materiali organici che siano impiantabili nei tessuti biologici, attivabili con la luce (optoceutici) e che ripristinino l’attività delle cellule e le funzioni di cuore e vasi sanguigni agendo direttamente sul tessuto danneggiato. (Agonb) Nfa 13:00.