Roma, 27 giu. 2019 (Agonb) – È partito lo studio Interceptor, della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, che punta a riconoscere precocemente e trattare il prima possibile i pazienti con lieve compromissione delle funzioni cognitive destinati a sviluppare una demenza.
In Italia sono 735mila le persone con disturbo cognitivo. Metà delle quali svilupperà una demenza entro 5 anni. Il Gemelli ha reclutato i primi 60 pazienti per dare il via al progetto. Nel tempo, saranno arruolate circa 500 persone provenienti dal territorio nazionale, con la collaborazione di 20 centri specializzati in queste patologie.
Nello studio saranno valutati 6 marcatori (selezionati sulla base dell’evidenza scientifica oggi disponibile), per stabilire quali siano più sensibili e specifici per predire la conversione del lieve declino cognitivo in malattie come l’Alzheimer. A seguito di questa verifica, si passerà al trattamento del paziente a seconda dell’entità del disturbo che presenta. (Agonb) Ffr 18:30.