Catania, concorsi truccati all’università: indagati il rettore e 60 professori

Un codice di comportamento sommerso per predeterminare nell’Università di Catania gli esiti dei concorsi, che venivano cuciti addosso a chi doveva vincerli. Nessuno spazio per il merito. Gli altri candidati erano «da schiacciare» e chi osava fare ricorso se la doveva «piangere». È il “vaso di Pandora” scoperchiato dalla Digos della Questura di Catania in una indagine coordinata dalla Procura etnea sfociata stamane nella sospensione da parte del Gip del Rettore dell’Università del capoluogo etneo, Francesco Basile, e di altri nove professori con posizioni apicali all’interno dei Dipartimenti dell’Ateneo, tutti indagati per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta.

L’articolo completo su Il Messaggero.it