Roma, 2 lug. 2019 (Agonb) – La produzione di energia eolica e solare fa segnare un +24% nel primo trimestre del 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018. Cala del 12% l’idroelettrico, mentre i consumi di energia scendono del 3% (stesso dato per le emissioni di anidride carbonica).
È quanto emerge dall’Analisi trimestrale del sistema energetico italiano curata dall’Enea che evidenzia come nel primo trimestre 2019 le fonti rinnovabili non programmabili abbiano raggiunto il 15,2% della generazione elettrica, sfiorando il massimo storico del 15,4% del II trimestre 2016. Complessivamente, nel primo trimestre dell’anno i consumi di energia da fonti rinnovabili sono cresciuti del 5% e risultano in sensibile crescita anche i consumi di gas nella generazione elettrica (+10%) mentre le importazioni di energia elettrica sono calate del 23%.
«Sul calo dei consumi e delle emissioni hanno inciso le temperature miti dell’inverno che hanno limitato l’utilizzo del riscaldamento. Inoltre, è diminuito l’utilizzo di prodotti petroliferi nei trasporti e più ancora nella petrolchimica e nella generazione elettrica», sottolinea Francesco Gracceva, l’esperto Enea che coordina l’analisi.
In evidenza anche il forte calo dei prezzi del gas naturale sui mercati internazionali (-20% rispetto al trimestre precedente), con stime di un’ulteriore discesa del 20% nel II trimestre fino a un prezzo vicino ai minimi decennali del 2016.
«Il dato rilevante di questa fase del mercato globale – spiega Gracceva – è il forte disaccoppiamento fra i prezzi del gas e quelli del petrolio attualmente sotto tensione per gli eventi geopolitici. L’eventuale intensificarsi di elementi di crisi potrebbe ripercuotersi anche sui prezzi del gas». (Agonb) Ffr 13:00.