Roma, 8 lug. 2019 (Agonb) – L’Istituto Superiore di Sanità, in accordo con l’Ospedale Careggi di Firenze e il dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze, ha presentato il progetto “Intelligenza artificiale e tecniche mutuate dalle scienze fisiche per una efficace ottimizzazione degli esami TAC”. Nello specifico, saranno promossi nuovi metodi di azione per diagnosi e terapie e la formazione per gli addetti ai lavori.
«È necessario applicare nelle immagini diagnostiche nuove metodiche innovative nel campo dell’astrofisica per l’analisi di matrici di dati tridimensionali e, allo stesso tempo, applicare metodologie di assicurazione di qualità, per la determinazione di standard di riferimento adeguati a rendere efficace e appropriato l’utilizzo delle tecniche dell’intelligenza artificiale sulle immagini stesse». Così l’ingegner Mauro Grigioni, direttore del Centro Nazionale Tecnologie Innovative per la Salute Pubblica (TISP) dell’ISS, che ha anche sottolineato che saranno inclusi i protocolli diagnostico-terapeutici nelle scienze radiologiche.
«Il progetto è di grande rilevanza strategica – ha detto Rocco Damone, direttore generale del Careggi – e si pone l’obiettivo di estendere i risultati alle attività e servizi dell’ospedale per i quali l’implementazione di tecnologie di intelligenza artificiale rappresenterà sicuramente un valore aggiunto». (Agonb) Ffr 13:00.