Roma, 10 giugno 2019 (Agonb) – Più che per la festa dell’Indipendenza, in Alaska il 4 luglio del 2019 verrà ricordato per un record di temperatura: quel giorno la colonnina ha superato i 30 gradi Celsius ad Anchorage, città costiera considerata fra le più fredde degli Stati Uniti dove sono stati raggiunti i 32,2 gradi, praticamente la stessa temperatura di Miami in Florida.
Un segnale d’allarme preoccupante per gli effetti di un cambiamento climatico che, proprio negli States, non trova adeguate risposte da parte dell’amministrazione di Donald Trump. In quella data le autorità cittadine hanno addirittura deciso di cancellare i fuochi d’artificio previsti per la festa a causa del clima “estremamente secco”. Si tratta di un nuovo record storico per lo Stato e secondo le previsioni l’ondata di caldo dovrebbe continuare toccando temperature massime di 15-20 gradi superiori alla media. (Agonb) Gta 14:18