Cnr: il Mar Adriatico continua a riscaldarsi da un secolo a questa parte

Roma, 17 lug. 2019 (Agonb) – Secondo uno studio dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la temperatura marina superficiale del nord Adriatico è sempre aumentata nell’ultimo secolo. Le osservazioni del Cnr sono state effettuate nel porto di Trieste, abbracciando un intervallo di tempo di 117 anni.La ricerca è stata pubblicata su Earth System Science Data ed è liberamente consultabile su una piattaforma open.

«Avere serie temporali lunghe e per quanto possibile omogenee è fondamentale per comprendere se e come l’evoluzione recente del clima possa aver influito sui parametri fisici del mare, in questo caso sulla temperatura», spiega Renato Colucci del Cnr-Ismar, coautore della ricerca. «Il problema è che, rispetto alle osservazioni meteorologiche, la complessità strumentale e logistica chiamata in causa dalle osservazioni marine ha per lungo tempo impedito la rilevazione di dati caratterizzati da sufficiente continuità e qualità.  Per questo, andando indietro nel tempo, c’è carenza di dati e non risulta semplice costruire una serie come questa» conclude Colucci.

Per elaborare la serie di misurazioni sono state usate due differenti serie storiche: un primo gruppo di dati analogici, ottenuti mediante misure di termometri nei periodi 1899-1923 e 1934-2008 e conservati negli archivi storici dell’Istituto, e un secondo gruppo di dati ottenuti tramite termistori, che non sono altro che termometri digitali, impiegati nel periodo tra il 1986 e il 2015. Il primo gruppo di dati è stato selezionato, digitalizzato e organizzato in serie con il nuovo gruppo di dati.

«Quello che emerge è un aumento della temperatura del mare alla velocità media di 1.1°C per secolo, se si guarda la prima delle due serie. Se invece si studia la serie di dati raccolti tra il 1946 e il 2015, caratterizzati da una maggiore continuità, l’aumento risulta di 1.3°C per secolo. Inoltre, si osserva che negli ultimi 20 anni è diventato molto più frequente rispetto al passato il raggiungimento o superamento dei 28°C di temperatura durante l’estate», spiega Fabio Raicich del Cnr-Ismar, coautore della ricerca.

Il risultato di questo lavoro è a disposizione su una piattaforma open (https://www.seanoe.org/data/00476/58728/) a cui la comunità scientifica, ma anche i policy maker e i cittadini, potranno liberamente accedere per usare i dati e avere un quadro dell’evoluzione delle temperature nell’ultimo secolo, anche al fine di elaborare analisi ulteriori. (Agonb) Ffr 09:30.