Roma, 17 lug. 2019 (Agonb) – La fame nel mondo continua a crescere. Secondo l’Onu, nel 2018 circa 820 milioni di persone non hanno avuto cibo a sufficienza, rispetto agli 811 milioni dell’anno precedente. L’aumento è stato registrato per il terzo anno consecutivo. Ciò evidenzia la grandezza della sfida di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile Fame Zero entro il 2030, afferma la nuova edizione del rapporto annuale Stato della Sicurezza Alimentare e della nutrizione nel mondo 2019 pubblicato il 15 luglio scorso.
I tempi dei progressi fatti per dimezzare il numero di bambini rachitici e ridurre il numero di quelli con basso peso alla nascita sono troppo lenti, il che – secondo il rapporto – rende ancora più difficile raggiungere gli obiettivi nutrizionali dell’OSS.
Allo stesso tempo a queste sfide si aggiungono sovrappeso e obesità, che continuano ad aumentare in tutto il mondo, in particolare tra i bambini in età scolare e gli adulti.
Le probabilità di insicurezza alimentare sono più alte tra le donne rispetto agli uomini in tutti i continenti, con il maggiore divario in America Latina.
«I nostri interventi per affrontare questi trend preoccupanti dovranno essere più decisi – non solo in termini di portata, ma anche in termini di collaborazione multisettoriale», hanno sollecitato nella loro prefazione congiunta i vertici dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), del Programma Alimentare Mondiale (WFP) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). (Agonb) Ffr 15:00.