Roma, 19 luglio 2019 (Agonb) – L’Islanda vuole far risorgere le antiche foreste perdute, quelle che distrussero i vichinghi. Con una operazione senza precedenti il governo dell’isola sta cercando di far rinascere nel suo brullo e roccioso territorio delle foreste di betulla, albero che fu ampiamente usato dal popolo vichingo per costruire case e imbarcazioni, tanto da radere al suolo interi boschi.
Dalla fine del IX secolo l’Islanda è risultato così un Paese in cui le foreste occupano meno dell’1% del territorio. Senza foreste non vi soni ripari dal vento, non si riesce a fermare l’erosione del terreno o favorire l’accumulo d’acqua: ecco perché, anche per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, gli esperti islandesi indicano la necessità di nuove foreste. Per tentare la rinascita, oltre all’unico albero autoctono, la betulla, si stanno piantando abeti, pini e pioppi che però tra cenere vulcanica e temperature rigide fanno davvero fatica a crescere. (Agonb) Gta 16:22