Roma, 23 lug. 2019 (Agonb) – Una intelligenza artificiale potrebbe presto evitare gli interventi di rimozione inutili, distinguendo, con un test, le cisti benigne del pancreas da quelle maligne. È la prospettiva offerta da uno studio internazionale, coordinato dai ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center e col contributo italiano del Centro di Ricerca ARC-Net dell’Università di Verona, IRCCS San Raffaele di Milano, Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar.
Il test, chiamato CompCyst, è al centro di un articolo della rivista Science Translational Medicine; è stato usato per analizzare 862 cisti pancreatiche rimosse dai pazienti e avrebbe potuto evitare dal 60% al 74% degli interventi giudicati non necessari dopo l’esame istologico. CompCyst stila una indicazione diagnostica esaminando diversi parametri, tra cui le alterazioni molecolari e genetiche della cisti, le informazioni cliniche ecografiche, radiologiche e anatomopatologiche. (Agonb) Nfa 12:00.