Roma, 30 luglio 2019 (Agonb) – L’Università di Pisa lancia il progetto di ricerca “I-GENE”, una tecnica di “taglia e cuci del DNA” per cancellare le mutazioni dannose delle malattie genetiche. L’Unione Europea finanzierà con 3 milioni di euro questa nuova procedura sperimentale. La coordinatrice del piano di lavoro, la professoressa Vittoria Raffa del dipartimento di biologia, afferma che L’obiettivo del progetto I-GENE è quello di sviluppare una tecnologia che consenta il riconoscimento di un unico bersaglio genomico nei 3 miliardi di coppie di basi del genoma umano. Nonostante le enormi potenzialità, l’attuale utilizzo degli enzimi per l’editing genomico solleva problemi legati alla sicurezza e al concreto rischio di tagli al DNA non desiderati e quindi potenzialmente nocivi. Le nuove tecniche proveranno non solo a cancellare le mutazioni dannose, ma anche a riscrivere le mutazioni benefiche. Un progetto che mira poi ad aumentare la sicurezza nelle modifiche genetiche. A questo proposito risultano importanti le recenti scoperte nel campo della nanomedicina e della biologia sintetica per rendere più sicure le applicazioni in precedenza impraticabili di editing genomico. L’attività di studio inizierà in laboratorio con cellule di melanoma. Al progetto collaboreranno anche l’Istituto italiano di tecnologia di Genova e le industrie estere “Prochimia Surfaces” (Polonia), “Lionix” (Olanda) e “Msquared” (Regno Unito), che aiuteranno nello sviluppo tecnologico e nell’utilizzo dei risultati. (Agonb) Michelangelo Ottaviano 9:45