Le informazioni negative non hanno sempre lo stesso effetto nel corso della vita. Per gli anziani passano in secondo piano rispetto a quelle positive che riescono a catturare meglio la loro attenzione. È come se in tarda età si fosse esposti a una sorta di ‘cecità indotta dalle emozioni’ che porta gli anziani a privilegiare gli aspetti positivi rispetto ad altri stimoli. È quanto hanno osservato dei ricercatori della University of Southern California di Los Angeles (Usa) in un recente studio pubblicato su Emotion.
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