Roma, 20 agosto 2019 (Agonb) – Più di quaranta delfini sono stati trovati morti lungo le coste della Toscana quest’estate: la causa sarebbe una infezione da morbillivirus. Come già accaduto per capodogli e altre specie lungo la dorsale tirrenica i cetacei, in particolar modo esemplari giovani o anziani, hanno sofferto a causa di questa forma di “morbillo” che può portare anche alla morte. Recenti analisi fisiche, batteriologiche ed ecotossicologiche effettuate da istituti zooprofilattici e dall’Università di Siena hanno provato la presenza di virus Cemv nei resti degli animali deceduti. Inoltre è stata trovata traccia di Ddts e Pcbs, sostanze che potrebbero aver contribuito al diffondersi della malattia.
Da inizio giugno il virus ha portato a un picco di decessi di tursiopi e stenelle soprattutto in Toscana ma diversi casi sono stati riscontrati anche in Liguria, Campania, Sicilia e Puglia. Per gli esperti anche gli effetti del cambiamento climatico, come le temperature elevate dell’acqua, possono contribuire: stressando gli esemplari più fragili questi sono più soggetti a malattia e morte. (Agonb) Gta 11:36