Roma, 21 agosto 2019 (Agonb) – Nelle ultime settimane tiene banco in Brasile la questione ambientale dopo la diffusione dei terribili dati riguardanti la deforestazione dell’Amazzonia. A luglio si parla di un boom, +278% di deforestazione, talmente allarmante che paesi come Norvegia e Germania hanno deciso di diminuire i contributi al Fondo Amazzonia.
Le cifre sono state diffuse da Ricardo Galvao, scienziato ai vertici dell’Istituto nazionale di ricerche spaziali, che aveva proprio il compito di monitorare l’evoluzione della deforestazione: siccome i dati hanno mostrato un drammatico aumento del disboscamento lo scienziato è stato accusato dal governo di mentire e nuocere all’immagine nazionale. Ad inizio agosto Galvao è stato licenziato nonostante un contratto fino al 2020. «Le autorità si arrabbiano sempre quando i dati dicono che le cose sono in un modo che loro non hanno voglia di capire – ha detto Galvao – ma gli scienziati non possono restare in silenzio! Dobbiamo esprimerci con forza. Non possiamo abbassare la guardia». (Agonb) Gta 9:33