La versatilità di Crispr: da gel a sentinella biologica

Roma, 31 agosto 2019 (Agonb) – Lo studio diretto dall’ingegnere James Collins ha condotto alla scoperta di un nuovo uso del versatile strumento di editing genetico chiamato CRISPR. L’innovativa applicazione, consiste nell’adoperare questa sequenza di segmenti di DNA per creare materiali intelligenti che cambiano forma a comando, somministrano farmaci in modo mirato e individuano segnali biologici specifici. Il team di Collins ha lavorato con polimeri riempiti d’acqua tenuti insieme da fili di DNA, detti come idrogel a DNA. Per alterare le proprietà di questi materiali si è ricorso ad una forma di CRISPR che per tagliare il DNA usa un enzima chiamato Cas12a. Quest’ultimo può essere programmato per riconoscere una specifica sequenza di DNA. Questa proprietà ha permesso ai ricercatori di costruire una serie di idrogel controllati da CRISPR contenenti una sequenza di DNA bersaglio e singoli filamenti di DNA, che si rompono dopo che Cas12a ha riconosciuto la sequenza bersaglio in un certo stimolo. La rottura innesca il cambiamento di forma degli idrogel o, in alcuni casi, il loro dissolvimento, con il conseguente rilascio di un carico utile. Il gruppo ha creato idrogel programmati per rilasciare enzimi, farmaci e perfino cellule umane in risposta a specifici stimoli, come parte di una terapia ad esempio. Collins spera che i gel possano essere funzionali per terapie intelligenti che rilascino farmaci antitumorali in presenza di un tumore, o antibiotici nel sito di un’infezione. (Agonb) Michelangelo Ottaviano 9:45