Scoperto il gene che fa dormire di meno

Studio americano individua una sua mutazione che fa svegliare 2 ore prima. Tra i ricercatori anche un italiano

Qualche volta avete dato la colpa alla cena forse un po’ troppo pesante, qualche altra volta al caffè di troppo preso quasi al tramonto. Niente di tutto questo. Se vi svegliate presto, anche due ore prima e quindi dormite di meno, è tutta colpa di un gene. Per l’esattezza si tratta di una mutazione del gene Adrb1, che è stato identificato dagli studiosi dell’Università della California a San Francisco in una famiglia che d’abitudine dorme meno della media.

Tra i ricercatori che hanno condotto questa analisi c’è anche un italiano: è Gaetano Coppola, ora al dipartimento di Neurologia dell’ateneo americano ma con un passato di studi alla Federico II di Napoli.

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