Roma, 6 settembre 2019 (Agonb) – Arriva una speranza e una possibilità concreta per il futuro degli ulivi della Puglia devastati dalla Xylella. Da poche settimane è stato infatti ottenuto il primo olio ricavato dagli ulivi immunizzati ottenuti grazie all’innesto di piante malate con varietà resistenti di Leccino, le quali dopo tre anni sono tornate a produrre in Salento, esattamente a Gagliano del Capo (Lecce).
Ad assistere alla spremitura di queste olive nate da alberi particolari, oltre agli agricoltori, c’erano anche diversi scienziati che stanno studiando il futuro delle piante pugliesi colpite dalla Xylella. Per Coldiretti è «un segnale di rinascita per la provincia di Lecce che grazie alle varietà resistenti dovrà recuperare un patrimonio inestimabile, perso – afferma Savino Muraglia, presidente Coldiretti Puglia – per ritardi, scaricabarile e mancata determinazione nella lotta al batterio che ha causato danni da 1,2 miliardi di euro». (Agonb) Gta 11:32