Roma, 18 settembre 2019 (Agonb) – “Piantiamo un albero per ogni italiano, in totale 60 milioni di alberi”. È l’appello, lanciato via stampa e social dallo scienziato Stefano Mancuso, direttore del Linv (International Laboratory for Plant Neurobiology), dal presidente di Slow Food, Carlo Petrini, e dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili. Una proposta, come sta accadendo in altre parti del mondo, dall’India all’Etiopia sino all’Irlanda, per cercare di combattere il cambiamento climatico che avanza velocemente e per frenare le emissioni di CO2.
Fra la necessità di ridurre i consumi di combustibili fossili, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti e perseguire stili di vita più amici dell’ambiente, fra i rimedi per ridurre le emissioni nel lungo periodo c’è chiaramente quello di piantare alberi. Una richiesta rivolta «ad ogni cittadino di buona volontà, ad ogni organizzazione di qualunque natura e orientamento, ad ogni azienda pubblica o privata, alla straordinaria rete di comuni e regioni d’Italia, al governo nazionale. Piantiamo alberi nel più breve tempo possibile, che dal loro primo istante di vita realizzano la loro opera di mitigazione dei livelli di CO2» si legge nell’appello. (Agonb) Gta 14:12