Roma, 18 settembre 2019 (Agonb) – C’è acqua nell’atmosfera di “K2-18 b”. In questo pianeta lontano 110 anni luce dalla Terra e che ruota intorno a una stella più piccola e fredda del Sole, posizionato alla distanza ideale per avere una temperatura che permetta all’acqua di essere allo stato liquido, ci sono secondo i ricercatori le condizioni ipotetiche ideali per poter ospitare la vita. Si tratta di una scoperta straordinaria che potrebbe aprire differenti scenari e dare il via alla ricerca di altri pianeti simili.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Astronomy dal gruppo dell’University College di Londra di cui fanno parte Angelos Tsiaras, l’italiana Giovanna Tinetti e Ingo Waldmann. K2-18 b è stato scoperto nel 2015 dal telescopio spaziale Kepler della Nasa ed è considerato una delle super-Terre, pianeti con una massa compresa fra quelle della Terra e di Nettuno. Al momento si crede sia l’unico pianeta esterno al Sistema Solare ad avere sia acqua sia temperature che potrebbero sostenere la vita. I ricercatori ne hanno ricostruito le caratteristiche dell’atmosfera grazie ai dati acquisiti nel 2016 e nel 2017 dal telescopio spaziale Hubble, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa. (Agonb) Gta 8:22