Roma, 23 settembre 2019 (Agonb) – Nel Mar Mediterraneo, a 15 chilometri dalle coste tirreniche della Calabria, esiste un complesso vulcanico che finora non era stato osservato; è composto da tre montagne principali, Diamante, Enotrio e Ovidio, quest’ultima formata da cinque vulcani, uno dei quali di poco più grande del Vesuvio. La scoperta, illustrata sulla rivista Earth & Space Science News, si deve ai ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
A livello geologico il complesso appartiene alla stessa catena di cui fanno parte i 15 scoperti nel 2017 tra la costa sud di Salerno e quella calabra, ma si tratta di vulcani nuovi, che sono più vicini alle coste e un’estensione maggiore; diversi di questi, inoltre, hanno forme arrotondate: ciò fa ritenere ai ricercatori, ha spiegato Riccardo De Ritis, primo autore dell’articolo, che i vulcani si trovassero a livello del mare e che siano stati erosi nel corso delle glaciazioni. Il complesso, tra i più grandi in Italia, oggi non attivo, si sarebbe originato tra 780mila e 20mila anni fa. (Agonb) Nfa 09:30.