Roma, 26 settembre 2019 (Agonb) – Camminiamo nel cemento. L’Italia ha un grande problema, poco discusso, che non accenna a fermarsi: consumiamo troppo suolo. Lo certifica l’ultimo rapporto 2019 firmato dall’Ispra insieme a Snpa. Lo studio ci dice che, con l’esclusione di alcune zone come ad esempio Torino, le aree urbane del nostro Paese stanno continuando a “mangiare” territorio verde nonostante la crisi dell’edilizia. È stato calcolato che nelle grandi metropoli nel 2018 si sono persi 24 metri quadrati di area verde per ogni ettaro. Si stima che in totale quasi la metà della perdita di suolo nazionale dell’ultimo anno si concentri nelle aree urbane, il 15 per cento in quelle centrali e semicentrali, il 32 per cento nelle fasce periferiche e meno dense. In termini assoluti, Roma ha il consumo di suolo più alto: 75 ettari in totale e 57 nelle aree verdi cittadine. Milano invece concede al cemento 11,5 ettari in un anno. Torino va contro corrente e nel 2018 ha recuperato sette ettari di territorio. Infine, se si osserva la “classifica” regionale del consumo di suolo, il Veneto è quello con i valori più alti (+ 923 ettari). (Agonb) Gta 8:21