Roma, 3 ottobre 2019 (Agonb) – In Italia e in Europa sono sempre più frequenti le manifestazioni in favore della tutela ambientale e la presa di coscienza collettiva sulle tematiche legate al risparmio energetico.
Anche lo studio di nuovi materiali edilizi spesso va in questa direzione. Al riguardo, l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), in collaborazione con il Politecnico di Milano, hanno messo a punto un “biomattone” in materiale composito ideale per un clima come il nostro, in grado di mantenere in casa nei periodi di grande caldo una temperatura media di 26 gradi, senza necessariamente ricorrere alla climatizzazione.
Ricavato da una miscela di calce e canapulo, lo “scarto” legnoso della canapa, il materiale abbina basso impatto ambientale, alte prestazioni energetiche, traspirabilità, ottime capacità isolanti, protezione dall’umidità e comfort. Oltre alla valutazione delle prestazioni ambientali del “calcecanapulo” mediante l’analisi del ciclo di vita (LCA), i ricercatori hanno effettuato dapprima prove in laboratorio in camera climatica a 23° e a 35° e successivamente anche una campagna di misure “in situ”, in Sicilia e in Veneto, su edifici realizzati con le stesse tecnologie. (Agonb) Ffr 11:00.