Roma, 21 ottobre 2019 (Agonb) – Mangiare funghi potrebbe aiutare a scongiurare il rischio di cancro alla prostata. Lo afferma un team di ricercatori giapponesi che, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Cancer, sostiene che il consumo di funghi potrebbe essere collegato a un rischio minore di questa malattia. La ricerca si basa sui dati di 36mila uomini giapponesi con un’età compresa tra 40 e 79 anni, provenienti dalle zone di Miyagi e Ohsaki. Attraverso questionari e domande che comprendevano dettagli legati all’attività fisica, l’alimentazione e le condizioni mediche, gli scienziati giapponesi hanno scoperto che il consumo dei funghi su base regolare può portare a una riduzione del rischio di cancro alla prostata, un collegamento spesso evidenziato negli uomini con un’età pari o superiore a 50 anni e in quelli in cui la dieta era fatta soprattutto da carne e latticini con limitato consumo di verdura e frutta. Per Shu Zhang, professore di epidemiologia presso l’Università Tohoku, fondamentale sarebbe la buona quantità di vitamine, minerali e antiossidanti presenti nei funghi, in particolare la L-ergotioneina. (Agonb) Gta 11:42.