Roma, 21 ottobre 2019 (Agonb) – I super moscerini diventano velenosi per i predatori. Attraverso la tecnica CRISPR un gruppo di ricercatori dell’Università della California a Berkeley ha modificato geneticamente alcuni esemplari di moscerini della frutta (Drosophila melanogaster): lo scopo era fornire un vantaggio ai moscerini nei confronti dei predatori. Nel dettaglio, lo scienziato Noah Whiteman ha modificato tre geni nella mosca della frutta fornendole la capacità di mangiare delle piante tossiche e di estrarre all’interno del proprio corpo le tossine per usarle poi come difesa contro i predatori come ad esempio rane ed uccelli. In questo modo i moscerini erano dotati di una arma di difesa che avrebbe richiesto decenni di passaggi evolutivi. Si tratta di uno dei primi casi in cui la tecnica di editing CRISPR viene usata per modificare geneticamente un organismo multicellulare affinché possa essere dotato di una mutazione di questo tipo. I moscerini modificati assimilano le tossine nel corpo ancora nella fase larvale e sono in grado di trattenerle anche una volta diventati adulti. (Agonb) Gta 15:02.