Roma, 22 ottobre 2019 (Agonb) – C’era un nuovo antibiotico nascosto nella foresta tropicale messicana. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori guidato da Dimitrii Travin del Center of Life Sciences dell’Istituto di scienza e tecnologia Skolkovo di Mosca e dell’Accademia delle scienze russa. Il team ha pubblicato su Nature lo studio “Structure of ribosome-bound azole-modified peptide phazolicin rationalizes its species-specific mode of bacterial translation inhibition” in cui racconta l’esistenza di un antibiotico prodotto da un batterio che vive nel suolo della foresta tropicale messicana e che sarebbe in grado di contribuire a produrre un “probiotico vegetale”. In sostanza, piante più robuste e altri antibiotici. Secondo gli scienziati «i probiotici, che forniscono batteri più amichevoli e benefici per la salute per l’uomo, possono anche essere utili per le piante, mantenendole sane e più robuste. Il nuovo antibiotico, noto come phazolicin, impedisce ai batteri nocivi di penetrare nei sistemi radicali delle piante di fagioli». (Agonb) Gta 8:12.