Roma, 23 ottobre 2019 (Agonb) – I ghiacciai dell’Antartide rilasciano ancora materiale radioattivo dei test effettuati negli anni Cinquanta. A dircelo sono i ricercatori francesi dell’Università di Aix-en-Provence che hanno condotto analisi approfondite sugli strati di ghiaccio di diversi siti stabilendo che quel ghiaccio, sciogliendosi, rilascia ancora oggi in atmosfera il cloro radioattivo (Cloro 36). Cloro che fu prodotto dai test nucleari condotti nell’Oceano Pacifico tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Inizialmente si pensava che quelle emissioni fossero esaurite, così come accaduto per alcuni isotopi radioattivi, ma recenti analisti effettuate dalla glaciologa Mélanie Baroni del Centre Europeèn de Recherche et d’Enseignement de Géosciences de l’Environnement (CEREGE) sostengono che nell’area di Vostok nell’Antartide Orientale ci siano ancora livelli di emissione significative con picchi anche dieci volte superiori a quelli attesi. Come precisato sul “Journal of Geophysical Research: Atmospheres” pare però che questi livelli di radioattività non rappresentino al momento un concreto pericolo per l’ambiente. (Agonb) Gta 14:44.