Lo stato dell’arte sulle “professioni intellettuali” in Toscana. Se ne discuterà il prossimo 29 novembre (a partire dalle 9) negli spazi dell’Auditorium di Sant’Apollonia, in via San Gallo, a Firenze nell’ambito del seminario organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con la Commissione regionale dei soggetti professionali. L’evento fornirà anche l’occasione per discutere di alcune tematiche importanti che riguardano lo sviluppo delle attività professionali nella terra di Dante e Boccaccio. Nel corso della kermesse, saranno presentati i dati della ricerca Irpet 2018-19 sulle professioni intellettuali. Due le tavole rotonde programmate nell’arco della giornata. La prima, coordinata da Franco Pagani (vice presidente della Commissione regionale delle professioni non organizzate in ordini e collegi), dal titolo “Sistema delle reti tra professionisti“; la seconda, coordinata da Sandra Vannoni (vice presidente della Commissione regionale delle professioni ordinistiche), incentrata su: “Semplificazione amministrativa tra P.A. e professionisti. Qualità delle prestazioni ed equo compenso“.
“Come Biologi, accogliamo con favore un focus del genere sul mondo delle professioni” spiega la dott.ssa Stefania Papa, consigliera dell’Ordine nazionale dei Biologi (dove è responsabile alla Sicurezza Alimentare), delegata regionale per Toscana ed Umbria dell’Onb. “E’ importante che se ne discuta – aggiunge la Papa – e, ancor più, che si accendano i riflettori su una figura come quella del Biologo, poco e ancora scarsamente identificata nel novero delle professioni sanitarie in cui pure è calata a pieno titolo in virtù della recente riforma Lorenzin”. “Tutti quanti noi Biologi – conclude la rappresentante toscana dell’ONB – siamo chiamati ad un grande sforzo per la valorizzazione della nostra professione ed in primis per sensibilizzare e cementare il senso di appartenenza alla categoria”.
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