Roma, 29 ottobre 2019 (Agonb) – Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Universita’ degli Studi di Milano, ha scoperto il ruolo dell’enzima GSK3 nelle funzioni specifiche del cervello umano, indagando per la prima volta cosa accade nelle fasi precoci del nostro sviluppo cerebrale, attraverso tecnologie di frontiera, come gli organoidi cerebrali o “mini-cervelli”. GSK3 è un enzima che, grazie alla sua capacità di “accendere” o “spegnere” l’attività di svariate proteine bersaglio, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione di molteplici processi biologici. La particolarità di questa affascinante proteina è quella di regolare i meccanismi di sopravvivenza e morte delle cellule. È stato evidenziato come giochi un ruolo chiave nello sviluppo dei neuroni che compongono la corteccia cerebrale. Il GSK3 si trova al crocevia dei meccanismi di proliferazione cellulare, poiché le mutazioni a carico del gene che codifica per GSK3 sono infatti associate a diversi disordini neuropsichiatrici, tra i quali autismo, schizofrenia, disordine bipolare e disturbo depressivo maggiore. Gli organoidi sono stati esposti ad un trattamento che inibisce GSK3 per indagare sul suo contributo nei processi chiave che regolano, durante lo sviluppo fetale, l’espansione della corteccia cerebrale, permettendo quindi di scoprire il meccanismo di espansione della corteccia cerebrale. (Agonb) Michelangelo Ottaviano 11:32.