Roma, 4 novembre 2019 (Agonb) – I ricercatori della McMaster University hanno identificato nuovi metaboliti del nostro regime alimentare nel sangue e nelle urine. Firme chimiche che permettono di migliorare la dieta di tutti i giorni. Il lavoro dell’università canadese è stato raccontato in una pubblicazione sulla rivista scientifica Nutrients. Per un periodo corrispondente a due settimane, i ricercatori hanno studiato due diete contrastanti: una dieta ricca di frutta, verdura, carni magre e cereali integrali e una occidentale contemporanea, ricca di grassi trans, alimenti trasformati, carne rossa e bevande zuccherate. I ricercatori sono stati in grado di trovare un campione rappresentativo di metaboliti nelle urine e nel sangue, correlato al consumo di frutta, verdura, proteine o fibre da parte dei partecipanti alla ricerca. Philip Britz-McKibbin, docente presso il Dipartimento di Chimica e Biologia Chimica della McMaster University, afferma che la ricerca va ad affrontare uno dei temi prioritari dell’analisi delle abitudini alimentari studiate dai medici, cioè il fatto che si basano su errori umani, dimenticanze e omissioni da parte dei pazienti. Un grande problema nella ricerca nutrizionale e potrebbe essere uno dei principali motivi della mancanza di progressi reali nelle scienze nutrizionali e nella prevenzione delle malattie croniche. (Agonb) Michelangelo Ottaviano 16:12