Roma, 9 novembre 2019 (Agonb) – La crescita dei tessuti e il comportamento delle cellule possono essere controllati e studiati al meglio incorporando le cellule in una delicata struttura 3D; presso l’Institute of Materials Science and Technology di Vienna è stato di recente sviluppato un processo di bioprinting ad alta risoluzione con materiali completamente nuovi: grazie a uno speciale “bio-inchiostro” per la stampante 3D, le cellule possono ora essere incorporate in una matrice 3D stampata con precisione micrometrica a una velocità di stampa di un metro al secondo, ordini di grandezza più veloci di quanto finora possibile.
Le sfide che i ricercatori si sono trovati ad affrontare erano diverse: alcuni metodi, infatti, sono molto imprecisi o consentono solo un intervallo di tempo molto breve in cui le cellule possono essere elaborate senza essere danneggiate; i materiali utilizzati, inoltre, devono essere compatibili con le cellule durante e dopo il processo di bioprinting 3D. (Agonb) Cdm 13:00.