Roma, 14 novembre 2019 (Agonb) – Con lo scioglimento del ghiaccio marino artico riemerge un virus risultato mortale per diversi mammiferi marini fra cui leoni marini, foche o lontre. Ad avvisarci è lo studio “Viral emergence in marine mammals in the North Pacific may be linked to Arctic sea ice reduction” pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori britannici e statunitensi. Gli studiosi raccontano come il virus del cimurro delle foche (Phocine distemper virus – PDV) che nel 2002 provocò la morte di migliaia di foche comuni nel Nord Atlantico e nel 2004 uccise alcune lontre marine settentrionali in Alaska sia arrivato nel Pacifico proprio a causa dello scioglimento dei ghiacci. «Il radicale rimodellamento del ghiaccio marino storico può aver aperto le rotte a contatti tra foche artiche e subartiche precedentemente impossibili. Questo ha consentito l’introduzione del virus nell’Oceano Pacifico settentrionale» spiegano gli scienziati. Il virus ora potrebbe risultare fatale per diverse specie artiche. E purtroppo, sostengono i biologi, «dato che i cambiamenti climatici nell’Ocean Artico aumenteranno, questa tendenza potrebbe continuare. Probabilmente, le opportunità per la diffusione di agenti patogeni aumenteranno, con esiti incerti sulla salute per molte specie». (Agonb) Gta 10:42.