Giungono all’Ordine Nazionale dei Biologi, per conoscenza, richieste di risarcimento danni a carico di biologi nutrizionisti che hanno eseguito, previo consenso degli interessati, prelievi orofaringei per la determinazione della particolare tipologia nutrigenomica del soggetto interessato ad ottenere una indicazione dietetica.
In disparte la trattazione delle specifiche circostanze che caratterizzano i singoli casi ed il giudizio che emetterà la competente Autorità Giudiziaria, mi preme rammentare ai colleghi interessati che il biologo nutrizionista non può prestarsi ad eseguire prelievi e/o tamponi orofaringei per le successive indagini di laboratorio.
Parimenti non può sottoscrivere contratti con laboratori di analisi e/o centri di Genetica Medica vincolandosi a fornire prestazioni di prelievo per i medesimi.
Giova, infine, ricordare di approcciare la metodica nutrigenomica con il massimo della cautela, evitando di promettere al paziente soluzioni miracolistiche e/o l’individuazione di profili genetici in grado, da soli, di stabilire il migliore dei profili nutrizionali che si confanno al paziente.
Per quanto concerne lo scrivente Ordine si farà carico di accertare presso i colleghi l’esistenza delle effettive circostanze lamentate dai legali che hanno chiesto il risarcimento.