Sono ancora aperte le iscrizioni per l’incontro che la Regione Toscana ha organizzato, insieme con la Commissione regionale dei soggetti professionali, il prossimo venerdì 29 novembre, a partire dalle ore 9, negli spazi dell’auditorium di Sant’Apollonia, in via San Gallo (civico 25) a Firenze. Reti tra professionisti, equo compenso, semplificazione amministrativa e qualità dei servizi alcuni degli argomenti che saranno toccati nel corso del seminario che trae spunto dalla presentazione dei nuovi dati della ricerca dell’Istituto regionale per la programmazione economica in Toscana (Irpet), nell’ambito dell’Osservatorio sulle professioni intellettuali, aggiornata per il biennio 2018-2019.
Il seminario, spiega la dott.ssa Stefania Papa, consigliera dell’Ordine nazionale dei Biologi (dove è delegata alla Sicurezza Alimentare) e delegata regionale ONB per la Toscana e l’Umbria “spalanca l’orizzonte per riflessioni comuni allargando i confini della professione del Biologo alla multidisciplinarietà“. La rappresentante toscana dell’ONB chiama a raccolta i Biologi del territorio, invitandoli a prendere parte all’incontro fiorentino. Perché “anche loro fanno parte, ed a pieno titolo, di quel mondo delle professioni intellettuali” di cui si discuterà, il 29, nell’auditorium di Sant’Apollonia. “Per esserci, tuttavia – è il pensiero della Papa – bisogna partecipare, farsi parte attiva del gioco di squadra affinché la multidisciplinarietà, l’interfaccia con i rappresentanti delle altre professioni (sia in ambito sanitario che in ambito tecnico), non siano solo belle parole, ma fatti reali e concreti”. In soldoni, spiega la consigliera dell’Ordine: i Biologi “devono uscire dall’isolamento, farsi trovare pronti ad operare in team con ingegneri, architetti, geologi, ecc. ciascuno per la propria speciale competenza, così da raggiungere gli obiettivi comuni”. Occorre, per dirla tutta: “più condivisione”.
E’ chiaro, aggiunge ancora la dott.ssa Papa che “se prima non c’era una percezione evidente e significativa del ruolo del Biologo, oggi chi esercita in tale campo, grazie anche all’ingresso nel mondo delle professioni sanitarie, è finalmente uscito dal limbo ed è sempre più protagonista nei vari settori di applicazione della nostra variegata professione. Pensiamo, ad esempio, all’Ambiente, alla Sicurezza Alimentare, all’Ecotossicologia, alla Nutrizione, alla Genetica ed all’Epigenetica, alla Fertilità, alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), all’Agricoltura ed alla Zootecnia solo per farci un’idea di dove e come possono operare i Biologi”.
In previsione “della prossima apertura della delegazione toscano-umbra dell’ONB – prosegue la consigliera Papa – i Biologi possono già avere un’interfaccia operativo e gestionale con il loro Ordine sul territorio”. Interfaccia, rimarca la Papa che “diventerà concreto e pienamente operativo nel 2022, quando il processo di delocalizzazione diventerà definitivo con l’entrata in vigore delle sedi territoriali così come previsto dalla legge 3 del 2018 e norme correlate”. Insomma, l’incontro organizzato dalla Regione Toscana il 29 a Firenze rappresenta, per la consigliera dell’ONB un’occasione “non solo per incontrarci e conoscerci in maniera diretta, rappresentanti dell’Ordine da una parte, Biologi del territorio dall’altra, ma anche un modo per fare squadra, avviare relazioni di tipo istituzionale, incontrarsi con i colleghi di tutte le professioni intellettuali, anche e soprattutto nel campo della libera professione e sempre in stretta relazione con il territorio per rendere ragionevole il valore della rete”.
Programma del seminario (scarica il programma in pdf)
Per partecipare: compila e invia il form online
Si comunica che verranno rilasciati 2 crediti ECM in Auto formazione per la partecipazione all’evento.
Per il rilascio dei crediti, si deve scaricare e compilare la scheda di iscrizione che dovrà essere riconsegnata il giorno stesso dell’evento alla Segreteria ONB presente sul posto.