Roma, 30 novembre 2019 (Agonb) – Un nuovo studio ha scoperto che i corvi che vivono in grandi gruppi sociali sono più sani dei corvi che hanno meno interazioni sociali. La ricerca, condotta dalla dott.ssa Claudia Wascher dell’Università Anglia Ruskin, è stata pubblicata sulla rivista Animal Behaviour.
Il gruppo ha classificato gli uccelli secondo un indice di socialità, studiandone, al contempo, gli escrementi per misurare la presenza di oocisti coccidiani, un parassita gastrointestinale che può rappresentare un’importante minaccia per la salute degli uccelli. I ricercatori hanno scoperto che i corvi con forti legami sociali, che hanno più parenti e vivono in gruppi più grandi, hanno espulso una percentuale significativamente più piccola di escrementi contenenti parassiti rispetto ai corvi meno socievoli. “È probabile che stretti legami sociali riducano i livelli di stress nei corvi – ha detto Wascher -, il che a sua volta li renderebbe meno sensibili ai parassiti”. (Agonb) Cdm 11:00.