“Porte Aperte alla Facoltà di Biologia e Farmacia dell’Università di Cagliari“. Momento di incontro-confronto per i ragazzi delle scuole secondarie della Sardegna, lo scorso 30 novembre, negli spazi dell’ateneo cagliaritano. Un evento, quello organizzato dalla Facoltà di Biologia e Farmacia, finalizzato a coinvolgere gli alunni, invitandoli a scoprire le caratteristiche scientifiche ed i molteplici sbocchi professionali offerti dai corsi di studio, attraverso le testimonianze dirette di docenti e studenti. Non si è trattato, dunque, di presentare semplicemente i percorsi didattici quanto, piuttosto, di spiegarne le caratteristiche e le differenze, anche di tipo professionale, di cui essi sono dotati, e come le relative professioni si sono poi adeguate ed evolute nel tempo, riservando a Biologi e Farmacisti sempre più innumerevoli sfide, appassionanti e coinvolgenti. Con l’università, l’evento ha visto il coinvolgimento diretto dei rappresentanti delle due professioni sanitarie, tra i quali non poteva, ovviamente, mancare l’Ordine dei Biologi, rappresentato, in loco, dal dott. Enrico Tinti, commissario per la costituzione dell’Ordine Regionale della Sardegna. E’ toccato a lui, tra l’altro, fare un po’ gli “onori di casa” per i Biologi che sono alternati sul palco: Stefano Cau (ricercatore di Biologia Marina) e Marco Cocco (direttore del laboratorio del Tecnocasic – Impianto di smaltimento rifiuti della Sardegna). Lo stesso Tinti è intervenuto illustrando ai ragazzi la sua esperienza come direttore di un laboratorio di analisi chimico-cliniche. Gli interventi dei biologi sono stato presentati dal professor Pusceddu (Biologia Marina).