Roma, 10 dicembre 2019 (Agonb) – Creati per la prima volta dei rivoluzionari neuroni sintetici. Un team di ricerca guidato dall’Università di Bath e comprendente ricercatori delle Università di Bristol, Zurigo e Auckland e fra cui uno dei coautori è Giacomo Indiveri dell’Università di Zurigo e dell’ETF Zurigo, ha descritto sulla rivista Nature Communications la creazione di neuroni che sono del tutto simili ai neuroni naturali e consumano pochissima energia. Un risultato enorme con sviluppi potenziali inimmaginabili nei dispositivi medici per curare malattie croniche come ad esempio l’insufficienza cardiaca, Alzheimer e altre malattie legate alla degenerazione neurale. I neuroni artificiali si comportano proprio come i neuroni biologici e inoltre hanno bisogno solo di un miliardesimo della potenza di un microprocessore. I neuroni artificiali potrebbero anche riparare i bio-circuiti malati replicando la loro funzione sana. Se per esempio si osserva il problema della’insufficienza cardiaca si potrebbe immaginare una sostituzione, con neuroni artificiali, dei neuroni naturali nella base del cervello che non rispondendo correttamente al feedback del sistema nervoso non inviano i segnali giusti al cuore che di conseguenza non “pompa” come dovrebbe. (Agonb) Gta 11:51.