Roma, 10 dicembre 2019 (Agonb) – La crisi climatica, collegata all’erosione costiera, la cementificazione e al dissesto idro-geologico, attraverso eventi meteo sempre più frequenti e più potenti potrebbe sconvolgere nel tempo le bellezze naturali del nostro Paese. Di recente è stato registrato ad esempio come La Scala dei Turchi, uno dei tratti di costa più suggestivi della Sicilia sul litorale agrigentino, si stia sbriciolando: secondo gli osservatori locali sono centinaia di massi ad essere venuti giù nei giorni scorsi a causa del maltempo. «L’eccessiva cementificazione tutto intorno ha modificato il normale deflusso delle acque meteoriche e poi l’esagerata frequentazione dei luoghi ha fatto il resto – spiega l’associazione ambientalista MareAmico – Ormai sono anni che documentiamo l’abbandono di questo luogo candidato a patrimonio dell’Unesco. Occorre un’operazione di responsabilità: va interdetto il versante ovest che si affaccia su lido Rossello – e urge una programmazione e una seria gestione del sito con il contingentamento delle presenze» spiegano dall’associazione. La Scala dei Turchi richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, con un importante ricaduta sull’aspetto turistico e di conseguenza economico del territorio. (Agonb) Gta 13:48.