Roma, 11 dicembre 2019 (Agonb) – I figli maschi delle mamme meno giovani hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi cardiaci in età avanzata, secondo uno studio condotto dall’Università di Cambridge sui ratti e pubblicato su Scientific Reports. Nella specie umana, le donne di età superiore ai 35 anni sono considerate in età materna avanzata: lo studio ha esaminato topi in gravidanza di età comparabile, scoprendo che ci sono differenze specifiche del sesso nei cambiamenti nello sviluppo e nella funzione della placenta.
È probabile che questo giochi un ruolo centrale nell’aumentata probabilità di problemi cardiaci e ipertensione nei figli maschi in età avanzata. In altre parole, l’età avanzata della madre riduce l’efficienza della placenta sia dei feti maschili sia di quelli femminili influenzandone la struttura e la funzione in modo più marcato per i feti maschi e riducendo la sua capacità di sostenere la crescita del feto. (Agonb) Cdm 09:30.