Roma, 30 dicembre 2019 (Agonb) – Secondo l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), in Italia si va verso un calo delle emissioni di gas serra dell’1% nel 2019. Questo dato dipenderebbe soprattutto alla quota crescente di sostituzione del carbone con il gas nella produzione di energia elettrica.
Per i primi nove mesi dell’anno c’è stata una riduzione del 3,5% della CO2 emessa dal settore elettrico per il maggior utilizzo – a parità di produzione – di gas (+15%), il minor uso di prodotti petroliferi (-10%) e, soprattutto, di carbone (-30%). Nello stesso periodo, le emissioni nel settore dei trasporti e civile registrano invece un calo dello 0,5%. Complessivamente le emissioni si sono ridotte dello 0,8% in nove mesi, con la previsione di arrivare a oltre un -1% su base annua.
«Il dato positivo – spiega il ricercatore dell’Enea Francesco Gracceva – è che nel settore termoelettrico la decarbonizzazione sta funzionando, soprattutto grazie al progressivo abbandono del carbone. Tuttavia, ciò non è sufficiente ad assicurare la transizione verso un’economia low carbon, tenuto conto dei cali più modesti delle emissioni negli altri settori e dell’andamento piatto delle fonti rinnovabili che, a fine anno, resteranno presumibilmente ferme al 18% del totale dei consumi, a fronte di un obiettivo del 30% al 2030 indicato dal del Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC)». (Agonb) Ffr 09:30.