Roma, 30 dicembre 2019 (Agonb) – È successo nei giorni scorso all’ospedale Molinette di Torino. Con un intervento chirurgico con tecnica asleep-awake, si è intervenuti su un giovane musicista di professione, monitorandone la creatività mediante il suono di strumenti musicali in sala operatoria. Il paziente durante l’intervento al cervello era sveglio e suonava. Il paziente era portatore di un’estesa neoformazione a livello del lobo temporale ed insulare destro. L’intervento richiedeva di preservare, con la massima probabilità possibile, le sue abilità creative e di improvvisazione musicale, cardine fondante della sua vita privata e lavorativa.
Dopo la prima fase in narcosi, durante la quale è stato eseguito l’accesso chirurgico, il paziente è stato risvegliato in sala e si è proceduto con il brain mapping al fine di identificare un’area corticale da cui iniziare ad aggredire la lesione. Durante l’operazione, il paziente ha eseguito brani musicali con ausilio di chitarra acustica e tamburello a mano. Durante tutta la procedura non sonon stati riscontrati deficit neurologici e la tac post operatoria ha dimostrato il buon esito della stessa. (Agonb) Ffr 13:00.