Roma, 18 gennaio 2020 (Agonb) – Dopo mesi di fuoco costante, più di 25 vittime, migliaia di case distrutte e milioni di animali che hanno perso la vita fra le fiamme e almeno 8,5 milioni di ettari devastati, in Australia è tornata la pioggia. Precipitazioni più costanti delle precedenti, ma anche più intense, tanto che certe aree del Paese sono state allagate da improvvise alluvioni. Una pioggia che da Sydney a Melbourne sembra dare un po’ di sollievo anche se diverse perturbazioni preoccupano in chiave futura perché, sostengono i meteorologi, potrebbero essere particolarmente forti, proprio come le bombe d’acqua registrate nella zona di Victoria. Inoltre, in alcune aree del Paese, le temperature sono calate e passate dagli oltre 40 gradi a circa 17. Con l’arrivo dell’acqua, viste l’enorme presenza di ceneri, si teme ora anche per la contaminazione delle acque ed eventuali problemi di approvvigionamento idrico. Mentre gli esperti indicano che i fenomeni di siccità estrema che rendono tanto pericolosi i roghi, purtroppo, continueranno a ripetersi, gli australiani festeggiano ora almeno per questa prima tregua dall’“inferno”. (Agonb) Gta 11:00.