Il 16 gennaio scorso, all’interno del Polo Universitario “Rita Levi Montalcini” di Asti, si è tenuto il convegno “Alimentazione e tutela della salute“, promosso dal Liceo Scientifico “F. Vercelli” della città piemontese, in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Biologi e lo stesso polo universitario. L’aula magna dell’ateneo di piazza De Andrè, gremita di studenti del Liceo “Vercelli”, dell’Istituto Agrario “Penna”, della Scuola alberghiera “Colline Astigiane” e di altre scuole superiori che collaborano nelle attività promosse dal liceo astigiano, ha visto riunite istituzioni, accademici, dirigenti scolastici, docenti e ragazzi, che insieme, hanno parlato di ricerca scientifica finalizzata al benessere dei cittadini, buona qualità della vita e prevenzione delle patologie.
Al tavolo dei relatori era presente Pietro Sapia, tesoriere dell’Ordine Nazionale dei Biologi e delegato dell’Onb per le regioni Emilia Romagna e Marche, che ha spiegato come sia necessario che i giovani comprendano l’importanza della sana nutrizione.
«L’Ordine dei Biologi – ha spiegato Sapia – promuove da molto tempo progetti di educazione alimentare in tutte le scuole di ogni ordine e grado proprio per sensibilizzare i ragazzi e le famiglie verso un regime nutrizionale corretto e controllato. Molte delle patologie che affliggono i nostri tempi possono essere prevenute se si è più attenti a ciò che mangiamo e all’origine dei prodotti che mettiamo a tavola».
Una sana alimentazione, infatti, richiede anche un’attenzione verso la sicurezza dei cibi e un controllo sulla loro filiera produttiva.
Con il consigliere Sapia, in rappresentanza dei Biologi, era presente ad Asti anche Valter Canavero (“Alimentazione e stile di vita un valido strumento di prevenzione per molte malattie” il titolo del suo intervento), delegato dell’Ordine per le regioni Piemonte – Valle da Aosta – Liguria.
I saluti introduttivi sono stati affidati alla dirigente del “Vercelli”, la professoressa Cristina Trotta. Dopo di lei è intervenuto il presidente dell’ateneo astigiano, Mario Sacco e poi il vice presidente della giunta regionale, Fabio Carosso, che ha portato i saluti dell’ente piemontese. Con loro, al tavolo dei relatori, sedevano anche Vincenzo Gerbi, docente del Dipartimento di Agraria (corso di tecnologie alimentari), Maurizio Bologna, presidente della Coop Elsa di Canelli e il vice prefetto di Asti, Renzo Remotti. A moderare gli interventi Anna Borrasi esperta in direzione aziendale e organizzazioni sanitarie.
«I corretti regimi alimentari – ci ha tenuto a sottolineare Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi – sono importantissimi per la nostra salute. Disintossicare significa, infatti, utilizzare alimenti genuini in grado di rimuovere modifiche epigenetiche indotte dai metalli pesanti, composti, chimici, polveri e fumi».
«Ritengo fondamentale che tutti i professionisti del settore alimentare collaborino per garantire la qualità degli alimenti che vengono consumati – ha sottolineato, dal canto suo, Stefania Papa, consigliere dell’Onb, dove è delegata nazionale per l’Igiene e la Sicurezza Alimentare nonché delegata per le regioni Toscana e Umbria -. È importante compiere azioni multidisciplinari e sinergiche, che possano coinvolgere tutti coloro che operano in questo campo».
A margine dell’incontro, i partecipanti, con il vicepresidente Carosso, hanno visitato il “cantiere” del futuro laboratorio di Infermieristica in allestimento presso la sede del polo universitario astigiano.