Grande risultato per i Biologi, dal punto di vista giurisdizionale. La Prima Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione pregiudiziale d’interpretazione della direttiva 2202/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27.1.2003, che prevedeva che i servizi trasfusionali potessero essere diretti sia dai Medici che dai Biologi. Com’è noto, in un primo momento, la legge italiana di recepimento aveva negato tale prerogativa alla nostra categoria. Da qui la mossa dell’Ordine nazionale dei Biologi che aveva deciso di impugnare questa decisione. Inizialmente il ricorso era stato respinto. Fino a quando la “palla” non è passata alla Suprema Corte che ha quindi rimesso la “questione pregiudiziale” alla Corte di Bruxelles. Volendo riassumere in estrema sintesi, si va verso la possibilità, ormai concreta, anche per i Biologi, così come per i Medici, di poter dirigere i Centri Trasfusionali.
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